Progetto nazionale di restauro del sito archeologico di Pompei: tra i selezionati lo Spin-off Unife Zenith Ingegneria
Pubblicato il 07 October 2014
Ferrara - Grande soddisfazione da parte dei componenti dello spin-off dell’Ateneo ferrarese, Zenith Ingegneria S.r.l., società che fa parte di un raggruppamento temporaneo di imprese tra cui le società Apoikia srl di Napoli e ATS srl di Siena, visto che rientreranno nel gruppo selezionato per partecipare all’importante progetto di restauro del sito di Pompei.
Zenith Ingegneria, si è infatti aggiudicato uno dei 6 lotti del “Piano della conoscenza-servizi di diagnosi e monitoraggio dello stato di conservazione di Pompei”, nella competizione bandita lo scorso anno dal MiBACT , con appalto dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia.
I primi sopralluoghi, sulla superficie complessiva di 70.000 mq, inizieranno a breve con operazioni di misura, diagnosi, restituzione e calcolo del lotto 6, corrispondente alla “Regio VIII” ( 7 insulae); quindi si procederà con la progettazione generale ed analisi del caso utili a rilevare e calcolare reti di inquadramento e dettagli avvalendosi anche di supporti ultratecnologici come il laser scanning per alcune aree e monumenti di particolare interesse archeologico.
Ad Apoikia srl (che opera nel campo della tutela, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio archeologico), sarà affidato il compito di valutare lo stato di conservazione dell’intero lotto da un punto di vista archeologico, architettonico, restaurativo e strutturale.
Alla ATS srl (società di servizi ad alto contenuto tecnologico per i beni culturali, l'architettura e l'ingegneria attiva in tutto il territorio nazionale ed estero ), infine, spetterà il compito di integrare il rilievo laser scanning anche tramite fotogrammetria da terra e da drone.
Manuela Aragona